|
L’UISP Milano in merito alle linee di programma che vedono un impegno del comitato anche su piano internazionale e soprattutto nelle aree del mondo dove persistono tensioni e conflitti armati, rilancia la campagna “Sport for peace: lo sport come strumento di educazione alla pace”.
Lo sport è un grande momento di confronto, di integrazione e può divenire uno strumento importante per ritrovare valori solidali e di conseguenza promuovere l’inclusione sociale. Spesso ci si chiede qual è il significato del valore sociale dello sport; a volte basta un calcio alla guerra e andare a giocare a pallone in Palestina per disinnescare gli effetto devastanti delle occupazioni militari e ridare ai giovani la voglia di ristabilire una vita normale e un futuro che disegni scenari di pace. Il Presidente della UISP Milano, Antonio Iannetta, afferma: ”è importante conoscere e comprendere la difficile situazione palestinese toccando anche con mano la vita quotidiana in un campo profughi come Deheishe. Ci si deve assumere una grande responsabilità, non possiamo dimenticare Paesi che richiedono l’impegno di tutti per favorire processi di pace ed integrazione fra culture diverse, è fondamentale fermare la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti, ma soprattutto il mondo dello sport deve lanciare un messaggio importante per promuovere l’educazione al dialogo, alla coesione sociale e il rispetto fra popoli”.
Vai a UISP Milano
|
