Il Progetto Ultrà opera nel settore del tifo sportivo e nasce nel 1995 all'interno dell'U.I.S.P. (Unione Italiana Sport per Tutti) dell'Emilia-Romagna con due obiettivi di fondo:
· difesa della cultura popolare del tifo
· limitazione della violenza e dell'intolleranza attraverso un lavoro di tipo sociale rivolto ai tifosi e portato avanti insieme a loro
Per poter lavorare in queste direzioni, sin dalla nascita Progetto Ultrà si avvale di risorse proprie o di contributi pubblici ottenuti attraverso la presentazione di progetti a bandi o capitoli di spesa stanziati sulle leggi per l'aggregazione giovanile, lo sport, la lotta alle discriminazioni, la cultura etc.
Progetto Ultrà è inoltre partner e socio fondatore dei networks europei F.A.R.E. (Football Against Racism in Europe) e F.S.I. (Football Supporters International).
Con il passare degli anni, la struttura di Progetto Ultrà si sviluppa in maniera più articolata e vede delinearsi vari ambiti d'intervento. Da un nucleo di contatti e relazioni inizialmente più ristretto e circoscritto geograficamente, i rapporti con i vari gruppi Ultras e di tifosi aumentano notevolmente sia in Italia che all'estero. Parallelamente, aumentano anche i contatti e le collaborazioni con enti ed istituzioni locali nazionali ed internazionali. Gli ambiti d'intervento sono di conseguenza in costante mutamento, ma si modellano principalmente in quanto segue:
· Archivio sul tifo
· Mediazione dei conflitti
· Sostegno ai tifosi all’estero
· I rapporti con le curve: informazione, dialogo e comunicazione
· Il tifo organizzato tra opinione pubblica e istituzioni
· Antirazzismo e lotta alle discriminazioni
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